Archivi di residenza per artisti

A partire dal 2018, Muse Salentine ha deciso di ampliare l’ambito delle sue attività, includendo un progetto di Residenza per Artisti. Tra le candidature pervenute ad una prestigiosa giuria professionale, quest’anno è stato selezionato un giovane artista che lavorerà nel Salento per un mese intero. Le sue opere saranno esposte in anteprima a Palazzo Sangiovanni il 1° Agosto, prima del concerto e della cena per i soci sostenitori ed i mecenati, e poi saranno visibili per una settimana, fino all’esibizione dell’ensemble di Arianna Savall, il 6 agosto.

2022 Artista in residenza :
Tesprit

Quest’estate, oltre ai concerti, il Festival Muse Salentine accoglierà, per la terza volta, un artista in residenza, Tesprit (Foli Kossi Gérard Tete).

Tesprit è un artista, autodidatta, nato nel 1994, a Lomé (Togo). Tesprit disegna e dipinge fin dall’infanzia, con la pandemia del 2020 che lo ha privato delle sue risorse, si dedica al riciclaggio di infradito e sandali usati che scolpisce, taglia e assembla per ritrarre i bambini di strada della città. L’artista esplora il tema dell’infanzia e delle condizioni di vita degli “dzimakplao”, i bambini senza istruzione in Mina, la lingua veicolare del sud del Togo, termine comunemente usato anche per indicare in modo peggiorativo le infradito.

La pratica dell’artista inizia all’esterno, nelle strade di Lomé, incontrando i bambini di cui cattura la quotidianità (mendicare, giocare, raccogliere oggetti abbandonati, ecc.), e nelle discariche cittadine dove raccoglie la materia che caratterizza e determina il suo lavoro: infradito e sandali da spiaggia usati. Partendo da istantanee scattate sul campo, l’artista nelle sue opere associa immagine documentaria e riciclo. Quando prende le suole di gomma, i suoi gesti si sovrappongono persino a quelli dei bambini che rappresenta.

Durante il passaggio dalla fotografia all’intaglio e all’incollaggio dei pezzi delle suole sulla tela, Tesprit opera una radicale semplificazione dell’immagine. Lo sfondo è reso uniforme da una griglia o dalla ripetizione di un motivo mentre l’inquadratura è serrata sui modelli (raramente più di tre). Il ritratto è disegnato all’altezza delle spalle, a volte a figura intera, sempre di fronte, senza volto. Tesprit scolpisce sagome mascherate da un patchwork di suole che contemporaneamente nasconde e universalizza i suoi soggetti. Le loro teste sono rivolte verso di noi, gridano in silenzio, fissano senza guardare – e noi a nostra volta li guardiamo.

Doppo varie mostre in Africa, in questi ultimi due anni l’artista ha beneficiato di tre mostre personali: a Parigi (Galleria Mathilde Le Coz 2022), Accra (Galleria Soview 2021) e a Lomé (Istituto Francese del Togo 2021). Un suo lavoro è stato recentemente selezionato per il progetto Swatch x you e ne presta i motivi al famoso orologio svizzero.

L’artista viene a lavorare nel Salento per un mese intero, a luglio. Le sue opere saranno presentate in anteprima al Castello di Tutino in una mostra pubblica durante il festival questa estate dal 2 al 17 agosto.

Certi che la sensibilizzazione sul tema del riciclo, soprattutto nei più giovani, sia fondamentale, l’organizzazione del Festival Muse Salentine, insieme al curatore della residenza, Tancrède Hertzog Guarini e all’associazione no profit “Alessanoè”, impegnata nella pulizia e nella mappatura dei sentieri naturalistici alessanesi e non solo. Insieme, hanno deciso di promuovere un laboratorio che vedrà un gruppo di alunni dell’ IISS G. Salvemini di Alessano, cimentarsi con la materia artistica, affiancati dall’artista, sfruttando unicamente materie prime provenienti dal riciclo, con l’intento di produrre un’opera d’arte che sarà poi esposta al castello di Tutino ad agosto.

Mostra di Tesprit dal 2 al 17 agosto al castello di Tutino (Tricase): Entrata libera

Curatore: Tancrède Hertzog Guarini

Con il sostegno della Galleria Mathilde Le Coz

Opere