Awanle Ayiboro

Quest’estate, Awanle Ayiboro sarà l’artista in residenza al Festival Muse salentine ad Alessano, dove trascorrerà cinque settimane tra luglio e agosto. Al termine della residenza, il suo lavoro sarà esposto per due settimane al Castello di Tutino, in una mostra aperta al pubblico curata da Tancredi Hertzog-Guarini.

2023 Artista in residenza:
Awanle Ayiboro

Awanle Ayiboro è un’artista ghanese nata nel 1997 e residente ad Accra, la capitale del Ghana.

Ayiboro è pittrice ma pratica anche la performance e il video. Il suo lavoro s’ispira alle esperienze della donna africana in una società ancora largamente patriarcale. Nata in una rigida famiglia musulmana originaria del nord del Ghana, prima figlia femmina dei suoi genitori, fu vittima di aspettative e pressioni sociali irrealistiche su di lei riguardo al “sistemarsi” e ad avere figli il prima possibile. Tuttavia, Awanle non si sottomise al matrimonio sistemato dalla sua famiglia, istituzione tradizionale che secondo lei limita le possibilità di sviluppo delle donne delle classi povere.

Interessata alla pittura, decise di dipingere con l’intento di sfidare gli standard fissati per donne come lei. È sempre stata interessata alle arti visive, ma non ha potuto sviluppare le sue capacità durante la sua adolescenza a causa della mancanza di interesse da parte dei suoi genitori, che l’hanno influenzata a seguire piuttosto una carriera nelle discipline umanistiche. Nonostante ciò, Ayiboro si è avvicinata sempre di più alla pittura (imparando la tecnica grazie a video su Youtube). Infine, la conoscenza di artisti, diventati per lei dei mentori, l’hanno fatta ribellare e decidere di perseguire una carriera come pittrice.

Installata ad Accra, la capitale del Ghana – città di cinque milioni di abitanti con una vivacissima scena artistica aperta sul mondo -, Ayiboro ritrae le esperienze delle donne ghanesi attraverso la sua arte (pitture ma anche performance) e, di conseguenza, ispira molte donne a liberarsi dai limiti della società. Attualmente lavora con Artemartis, un collettivo artistico ad Accra, dove trascorre il tempo ricercando, sperimentando e dipingendo. I suoi quadri ad olio mostrano con colori vivaci donne e bambini la cui gioventù è stata “rubata” dalle famiglie e dal peso delle tradizioni: costretti a sposarsi o a lavorare prima di avere potuto realizzare i propri sogni.

Secondo Ayiboro, la pittura può e deve essere uno strumento per cambiare le cose in una società africana in costante evoluzione. Awanle Ayiboro ha già esposto all’estero in occasione di varie mostre di gruppo e ha avuto la sua prima mostra personale in Europa a marzo 2023, a Parigi.

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